ISBN: 978-88-99680-26-8
Curatore: Roberta Lapucci
– Coedizione: etgraphiae – Cartograf
Il lavoro pittorico di Goya è parte di uno dei periodi più intensi della storia della Spagna. Fu modellato dai grandi eventi storici: la Rivoluzione Francese, le guerre napoleoniche, la feroce lotta per l’indipendenza nazionale e il movimento per la riforma liberale cui seguì, in breve, uno stadio di lotte e tensioni.
Il vecchio mondo in Europa fu distrutto dalla Rivoluzione Francese, che aveva fatto nascere speranze e plasmato le aspirazioni dei migliori elementi della società spagnola, tra i quali Francisco Goya. Desideravano il progresso, la libertà e una costituzione. Ma l’invasione della Spagna da parte dei francesi mise in moto una serie di eventi che furono un incubo vivente per la popolazione spagnola, un incubo che trovò il suo riflesso nei dipinti dell’artista.
Goya, pittore di corte, vivrà questi eventi molto da vicino. In queste circostanze, il lavoro di Goya è soggetto a diverse tensioni, a una costante preoccupazione economica, alle “crisi” che sta attraversando: sia da un punto di vista fisico e sentimentale, sia, ovviamente, per le sue convinzioni interne. Goya come pittore di corte ha lavorato per vari re spagnoli, quindi conosceva bene il vecchio regime prima della Rivoluzione Francese. I monarchi borbonici spagnoli, come altri monarchi europei, avevano cercato di introdurre elementi culturali, copiati dall’Illuminismo francese. Agli inizi della carriera di Goya, quando era un giovane artista in piena carriera, la monarchia sembrava essere saldamente al potere e addirittura sembrava emulare una sorta di tardo Rinascimento. La corte aspirava ad una vita culturale e artistica simile a quella di Parigi e Versailles, ed era disposta a pagare per questo. Con Goya vediamo la straordinaria rinascita dell’arte spagnola. Non solo il giovane Goya aveva una tecnica straordinaria. I suoi temi erano originali e, soprattutto, radicati nella popolazione spagnola, riflettevano accuratamente il suo stile di vita, i suoi atteggiamenti e le sue tradizioni.
Tuttavia, i dipinti del suo primo periodo accennano appena ad un futuro oscuro. È un meraviglioso mondo di colori, luce solare e risate. Vediamo scene di contadini spensierati, giovani cortigiani. Qui tutto è dolcezza e luce, abbondanza di luce, la luminosità che caratterizza costantemente il sole della Spagna e lo splendore di vita della sua popolazione.
È commovente pensare che solo in pochi anni questo meraviglioso sogno sarebbe svanito. Questi giovani uomini e donne non si rendevano conto che stavano ballando sul bordo di un vulcano. Oltre l’orizzonte, invisibile agli occhi, le nuvole nere si ammassarono. I cinesi dicono che è una sfortuna nascere in tempi interessanti. La sfortuna personale di Goya era di vivere in un momento di tempesta e tensione. È stato un periodo di guerre e rivoluzione. Goya era già al culmine della sua fama. Era riuscito ad essere un artista di corte di successo, ben noto e benestante. Ma il suo mondo sarebbe stato distrutto. Un anno dopo l’ascesa al trono di Carlo IV, la Rivoluzione francese esplose sulla testa di un’Europa stordita. La Rivoluzione Francese con il suo messaggio ispiratore di libertà, uguaglianza e fraternità alimentò l’immaginazione di tutti coloro che vivevano nella società spagnola. I progressisti desideravano un cambiamento. Ci fu un fermento di agitazione. La classe dominante spagnola era terrorizzata.
Nella storia della Spagna, spesso si osservano tendenze reazionarie miste a eventi progressivi e rivoluzionari. In nessun luogo questo era più chiaro che nel periodo della lotta di liberazione nazionale della Spagna contro la Francia napoleonica. Vediamo lo stesso fenomeno in altri stati europei del tempo, ma nessuno di loro lo ha palesato in un modo così profondo. Il feroce eroismo schierato dalle masse contadine spagnole nella lotta per l’indipendenza nazionale fu mescolato con un seguito fanatico delle “vecchie abitudini” e della vecchia religione.
Goya espresse lo spirito dei tempi rivoluzionari in cui viveva. Studiando le sue opere eccezionali si può sentire il caldo respiro della guerra e della rivoluzione, il terrore e la passione, la miseria e la disperazione, tutte espresse con bruciante intensità.
SCHEDA
Collana: I simposi a Palazzo Museo Bourbon del Monte
Territorio Goya
a cura di Roberta lapucci
Coedizione: etgraphiae – Cartograf
Brossura pp. 234 ill. b/n e colori
cm 168×240
Multilingue: Italiano Inglese