ISBN: 978-88-99680-20-6
a cura di: Marcella di Martino – Vittorio Sgarbi
Editore: etgraphiae
Il volume è dedicato alla collezione di Cesare Lampronti, antiquario di terza generazione che nel 2012 ha spostato la galleria storica di Via del Babuino al centro di Londra. La mostra, coordinata da Vittorio Sgarbi e ospitata nelle sale solenni della Reggia di Caserta, uno dei musei più importanti al mondo, è una delle più significative degli ultimi anni, per numero di opere, artisti e capolavori presenti e specialmente per la nuova prospettiva di lettura con cui sono stati scelti i quadri: l’occhio, il sentimento e la passione dell’antiquario. Ed è proprio sulla figura dell’antiquario e sul rapporto con le istituzioni che la mostra vuole accendere i riflettori, sulle possibile sinergie che si possono creare.Hanno collaborato al volume i più importanti studiosi, tra cui Nicola Spinosa, Riccardo Lattuada, Gianni Papi, Francesca Baldassari, Claudio Strinati, Giancarlo Sestieri, e molti altri.
Sono esposti capolavori di Artemisia Gentileschi, Luca Giordano, e poi Canaletto, Bellotto, Guardi, il Cavalier d’Arpino, G. Van Wittel, Antonio Joli, Mattia Preti, Salvator Rosa e il paesaggista del Re J.P. Hackert il pupillo di Ferdinando IV, il re lazzarone che delegava tutto al suo pittore di corte.
L’obiettivo della mostra è rivolgersi ai visitatori, coinvolgerli, farli “parlare” con le opere attraverso un linguaggio diretto ed esplicito evitando ragionamenti astrusi ed ermetici.
SCHEDA
Da Artemisia a Hackert – La collezione di un antiquario
a cura di: Marcella Di Martino – Vittorio Sgarbi
Editore etgraphiae-Cartograf
Cartonato pp. 120 ill. a colori
cm 24×30